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SULMONA – Meno olive ma olio di grande qualità. Si apre sotto i migliori auspici la campagna olearia 2019 che, seppur penalizzata dalle condizioni atmosferiche, assicura comunque la qualità del prodotto. Il raccolto è molto più contenuto rispetto allo scorso anno, stando almeno alle primissime stime. Ma il calo della quantità di olive presenti sugli alberi, viene bilanciato dall’ottima qualità del prodotto, sicuramente superiore a quello uscito dai frantoi peligni negli ultimi anni. Il che significa che l’olio che finirà sulle nostre tavole, sarà molto più buono ma costerà qualcosa in più rispetto al passato. Uno dei primi ad avviare la campagna olearia è stato Marcello Della Valle, un giovane di Prezza che da qualche anno ha deciso di dedicarsi alla produzione di olio di alta qualità, ottenendo riconoscimenti in tutta Italia e nella manifestazione del settore oleario più importante al mondo: il Sol d’oro di Verona. “Quest’anno è stata un’annata difficile dovuta alle forze escursioni termiche che ci sono state: tanto caldo in estate e molto freddo in primavera che ha alterato la fioritura non consentendo una giusta maturazione delle olive”, afferma Marcello Della Valle. “Abbiamo raccolto le prime olive e per fortuna abbiamo constatato che sono di ottima qualità, anzi di eccellente qualità, il che vuol dire che la quantità non è in linea con le annate scorse ma il prodotto è ottimo. Quest’anno, per fortuna le olive, sono immuni dalla mosca olearia e da altri parassiti e insetti. E l’olio che è venuto fuori è un multiprofumi, ha un buon sentore in cui spicca il pomodoro e un flower molto ricco”. Il prezzo a litro dovrebbe aggirarsi tra i 9 euro e i 13 euro a seconda della lavorazione e del quantitativo utilizzato per la produzione. Sono sette i frantoi presenti in Valle Peligna e tutti in grado di produrre olio di alta qualità sia per quanto riguarda i macchinari utilizzati, di ultima generazione, sia per quello che è il procedimento di produzione in linea con le tecniche come la spremitura a freddo, che consente di mettere in bottiglia un olio di qualità superiore senza alterarne le caratteristiche organolettiche.

Andrea D’Aurelio

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