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SULMONA – Scattano le verifiche tecniche sul campanile dell’Annunziata a Sulmona dopo il sopralluogo istituzionale di sabato scorso. Domani la Presidente del Consiglio d’Amministrazione dell’Asp Catia Puglielli unitamente al consigliere Filiberto Di Tommaso e a un ingegnere si recheranno nel punto più alto della città per verificare la staticità del campanile. Un controllo dovuto per cercare di convincere il Comune di Sulmona a rimuovere l’ordinanza che vieta il suono delle campane dal 24 novembre alla vigilia di Natale, il periodo di “caule, pesce e baccalà”, la tradizione natalizia molto radicata in città che l’ex Casa Santa dopo un anno di stop vuole ripristinare. Per il Dirigente del quarto settore di Palazzo San Francesco Amedeo D’Eramo non sussisterebbero particolari problemi ma il sindaco Annamaria Casini ha chiesto una relazione tecnica prima di rimuovere l’ordinanza. L’ex Casa Santa nel frattempo continua a spingere per l’apertura del campanile al turismo, magari seguendo un percorso all’interno della Chiesa dell’Annunziata, ma anche qui si dovranno seguire tutte le verifiche del caso. “L’ultima parola spetta al Comune di Sulmona ma noi domani eseguiremo questo sopralluogo con la speranza di raggiungere quantomeno l’obiettivo della rimozione dell’ordinanza e del ripristino della tradizione natalizia”- interviene la Presidente dell’ex Casa Santa Catia Puglielli che nei giorni scorsi aveva sollecitato la Regione per i famosi 600 mila euro che servono invece alla messa in sicurezza del concio di gronda distaccatosi dalla base un anno fa dopo il terremoto di Norcia.

Andrea D’Aurelio

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