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SULMONA – Una Fondazione pubblica che preveda la partecipazione del Comune, del Mibac, degli Enti locali e delle associazioni interessate alla salvaguardia dell’ex campo 78 di Fonte D’Amore. E’ l’assessore comunale al patrimonio Alessandro Bencivenga, in vista delle celebrazioni per il 75esimo anniversario dell’armistizio, a riaccendere i riflettori sul recupero dell’area che ospitò gli ex prigionieri nei due conflitti mondiali. Il progetto di valorizzazione è sostanzialmente fermo perché fra le priorità c’è la Caserma Battisti e nel campo 78 si rendono peraltro necessari alcuni interventi come la messa in sicurezza delle baracche. Ma Bencivenga non abbassa la guardia. “E’ intenzione di questa amministrazione” spiega l’assessore Alessandro Bencivenga “recuperare degnamente quest’area di grande valenza storica. L’ipotesi che si sta vagliando è quella di costituire una Fondazione pubblica che preveda la partecipazione del Comune, del Mibac, degli Enti locali e delle associazioni interessate alla salvaguardia di un luogo così importante per la nostra città e il territorio. Il Campo78 può e deve diventare un altro elemento su cui puntare per lo sviluppo turistico di Sulmona, in considerazione della crescente importanza del turismo storico legato ai luoghi delle due Guerre Mondiali, non solo in Italia ma in tutta Europa”. Il Comune di Sulmona intanto intende celebrare il 75 esimo anniversario dell’armistizio con un fitto programma: venerdi 7 settembre alle ore 18 sarà inaugurata una mostra foto documentale intitolata “Il volo della farfalla” presso la Cappella del Corpo di Cristo a Palazzo dell’Annunziata che durerà fino al 16 settembre prossimo. Sabato 8 settembre appuntamento alle ore 9.30 presso il Campo 78 a Fonte d’Amore, da dove prenderà il via il percorso guidato nei siti culturali dell’area del Morrone.

Andrea D’Aurelio

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