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SULMONA – Si torna a discutere della bretella ferroviaria di Santa Rufina. I capigruppo consiliari sono stati chiamati a raccolta dal Presidente del Consiglio Comunale Katia Di Marzio per le ore 17 di mercoledì 13 giugno dopo che il summit sulla bretella era stato richiesto in precedenza dalla maggioranza consiliare ma quel vertice, prima del Consiglio sul rendiconto, fu quasi disertato. I principali punti del progetto, che furono illustrati nel mese di marzo in un incontro pubblico a Sulmona con Giulio Del Vasto, Direttore territoriale produzione di Ancona e Ciro Napoli, Referente di Progetto della Direzione Investimenti Progetti Sud, prevedono il raddoppio della linea tra Pescara Porta Nuova e Chieti, dodici chilometri di distanza con un investimento di 250 milioni di euro ed una velocizzazione dei collegamenti tra Sulmona e Chieti ma anche un restyling riguarderà la stazione di Sulmona, con l’innovazione dell’apparato tecnologico, con illuminazione al led, nuovi punti informativi per i viaggiatori, pensiline e marciapiedi nuovi. I lavori cominceranno già da quest’anno per concludersi entro il 2019. A questo si aggiunge l’istituzione della nuova fermata, ora contestata. Ma in quella occasione non mancarono perplessità e contrarietà. Il progetto- secondo alcuni- doveva essere illustrato prima che la politica assumesse una decisione dal momento che è la volontà territoriale che deve prevalere. Sull’argomento è sceso in piazza il coordinamento territoriale della Lega che ha annunciato battaglia.

Andrea D’Aurelio

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