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SULMONA – C’é da aspettare per la sede alternativa della scuola media Capograssi. La Commissione, composta dal Segretario Nunzia Buccilli, dal funzionario Quirino Cianfaglione e da una delegata della scuola, ha proceduto all’apertura delle buste ed ha accertato la regolaritá delle due offerte presentate, Cogesa e S. Antonio srl. La riunione é stata aggiornata alle ore 10 del 17 giugno per la prosecuzione dei lavori. É stata chiesta la fornitura di un chiarimento alla S. Antonio srl relativo a un capoverso dell’offerta allegata agli atti. La Commissione ha proceduto all’apertura delle buste nonostante la diffida presentata dal comitato De Nino-Morandi, presieduto dal prof. Franco D’Amico, per la vicenda relativa all’ex convento di S. Antonio conteso fra ragionieri e geometri e alunni delle Capograssi. “Abbiamo chiesto all’amministrazione comunale e alla commissione di sospendere l’apertura delle buste perché l’impresa é giá in trattativa con la Provincia e quindi abbiamo sollevato un dubbio di legittimità“- interviene il comitato. “Temiamo che se si perde questo treno gli istituti Itc e Itg non torneranno piû in cittá”- tuona D’Amico. Il problema in realtá é piú politico ed economico che giuridico. L’impresa é in trattativa con la Provincia per la sottoscrizione del contratto ma non é ancora legata formalmente da nessun vincolo giuridico. Per questo ha partecipato anche al bando per le Capograssi dopo aver chiesto garanzie alla Pronvincia che non ha ancora ratificato l’accordo per il De Nino-Morandi. Si teme quindi il bluff per il De Nino-Morandi. E qualcuno giá é pronto ad adire le vie legali ma fino a lunedí tutto puó succedere. Lunedí intanto potrá essere chiaro anche quando cominceranno i lavori alle Capograssi. Nella sede di via Dalmazia a breve inizieranno regolarmente gli esami e le attivitá di fine anno. Andrea D’Aurelio

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