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SULMONA – Individuati e sanzionati dai Carabinieri, per un importo complessivo di 3.000 euro, 10 maestri di sci provenienti da altre regioni, per violazione all’art.15 comma 4 della Legge regionale 30/2012, relativa alla mancata comunicazione al collegio dei maestri di sci dell’Abruzzo, prevista per esercitare la professione. Gli accertamenti sono stati eseguiti nei comprensori sciistici di Roccaraso, Pescocostanzo, Ovindoli, Rocca di Mezzo e Campo Imperatore, dai Carabinieri sciatori del Comando Provinciale di L’Aquila che hanno ripreso l’attività di vigilanza e soccorso sulle piste presidiando i punti di partenza e di arrivo degli impianti di risalita. La peculiare attività di vigilanza, oltre ad assicurare un corretto utilizzo delle piste ed il rispetto del divieto di fuoripista, è estesa al controllo delle aree di ristoro poste anche in alta quota. Ad oggi sono stati svolti dai Carabinieri sciatori oltre 200 servizi di perlustrazione sulle piste che hanno portato ad eseguire 132 interventi di soccorso. Sono stati individuati e sanzionati, per un importo complessivo di 3.000 euro, 10 maestri di sci. Gli specifici controlli sono stati svolti congiuntamente al personale preposto alla sorveglianza, nominato dal collegio regionale dei maestri di sci. Inoltre, un giovane sciatore è stato segnalato alla locale Prefettura ai sensi dell’art.75 del D.P.R. 309/90, in quanto trovato in possesso di gr. 1,6 circa di marijuana che deteneva per uso personale. Nei suoi confronti saranno adottate le sanzioni accessorie previste dalla vigente normativa sugli stupefacenti, quali la sospensione della patente di guida e delle eventuali autorizzazioni in suo possesso relativamente alla detenzione di armi, nonché la sottoposizione a programma terapeutico e riabilitativo. L’Arma dei Carabinieri è da anni presente ed attiva con i propri militari nei comprensori sciistici della provincia, ove svolge un capillare controllo e monitoraggio delle piste, con relativa attività di soccorso, per garantire la sicurezza degli sciatori e perseguire, all’occorrenza, i comportamenti di qualche irresponsabile che non rispetta i regolamenti che disciplinano l’utilizzo degli impianti sportivi.

Andrea D’Aurelio

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