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CASTEL DI SANGRO- 21 interventi di soccorso e 121 persone controllate. Vanno avanti i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro nelle località sciistiche dell’Alto Sangro. Le verifiche di polizia, svolte con il supporto dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Nucleo Cinofili, hanno visto i militari impegnati nell’arco di tutta la giornata di ieri in specifici servizi volti alla prevenzione ed alla repressione dei reati predatori lungo le principali arterie stradali, nei pressi dei parcheggi e delle aree di accesso agli impianti di risalita. Lungo le piste e gli impianti di risalita sono stati intensificati i servizi di vigilanza e soccorso effettuati dai Carabinieri Sciatori delle Stazioni di Roccaraso e Pescocostanzo, che hanno portato all’esecuzione di 21 interventi di soccorso in favore di sciatori coinvolti in incidenti. Particolare attenzione è stata posta nell’attività antidroga e negli accertamenti eseguiti con l’etilometro per prevenire e reprimere il fenomeno dell’abuso di sostanze alcoliche da parte degli automobilisti. Sottoposti a controlli amministrativi diversi esercizi commerciali (bar, ristoranti, baite) per la verifica del rispetto della normativa sul lavoro. Nel corso del servizio sono state sottoposte a controllo 121 persone e 56 veicoli, elevate 5 contravvenzioni al Codice della strada per un importo complessivo di € 7.552, con 1 automezzo sequestrato, 1 patente di guida ritirata, 4 persone segnalate alla Prefettura quali assuntrici di sostanze stupefacenti, con il sequestro di gr. 10 di sostanza stupefacente (7 di hashish e 3 di marijuana). Una persona è stata deferita in stato di libertà per essersi rifiutata di sottoporsi all’alcoltest (art.186 comma 7 del C.d.S.) ed una scuola di sci è stata sanzionata per irregolarità nella gestione delle acquee reflue (d.lgs. 152/06) per un importo di € 1.200,00. I servizi di controllo saranno ripetuti anche nelle prossime settimane al fine di assicurare tranquillità e sicurezza ai numerosi turisti presenti ed alle popolazioni dei comuni interessati.

Andrea D’Aurelio

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