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SULMONA – Topi e cattivi odori nel canile municipale di Noce Mattei e si corre ai ripari. L’area resta sotto sequestro come disposto dalla Procura della Repubblica di Sulmona ma da questa mattina, nella struttura finita alla ribalta delle cronache, si sta provvedendo alla chiusura di uno dei tre scavi effettuati dai Carabinieri Forestali di Sulmona nell’ambito dell’attività d’indagine sul seppellimento delle carcasse di cani. Il Sostituto Procuratore Aura Scarsella, su richiesta del legale dell’associazione che gestisce la struttura Vittorio Masci, ha dato l’ok alla chiusura dello scavo onde evitare l’insorgere di un problema igienico-sanitario, senza alterare l’area che resta sotto sequestro. Il personale della Asl lo scorso 17 giugno, a seguito di un sopralluogo sollecitato dalla Presidente dell’associazione colta da malore, aveva scritto al comando dei Carabinieri Forestali e alla Procura, rilevando che in quel fosso mancava la calce idrata. Con il passare del tempo le condizioni igienico-sanitarie sono diventate sempre più critiche con la presenza di ratti nella struttura, dovuta agli scavi. Sono quindi state adottate tutte le misure del caso per risolvere le criticità rappresentate da Code Felici. A carico della Presidente dell’associazione, G.T., ci sono due procedimenti per lo smaltimento non autorizzato di rifiuti pericolosi. Un terzo scavo è stato effettuato, sempre nel corso dell’estate, dando origine a un terzo procedimento ancora in fase di indagine preliminare. L’associazione nel frattempo si sta preparando al passaggio di consegne per la gestione della struttura che sarà formalizzato il prossimo 15 ottobre. Il contratto per “Code Felici” è scaduto e il Comune sta provvedendo all’affidamento temporaneo del servizio nelle more dell’espletamento della gara.

Andrea D’Aurelio

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