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SULMONA – I Carabinieri del nucleo antisofisticazioni del Nas di Pescara hanno provveduto al sequestro di prodotti della filiera del latte e hanno sospeso alcune attività per carenze igienico sanitarie. La vasta operazione ha coinvolto anche un’attività di Sulmona che è stata temporaneamente sospesa. Si tratta di un caseificio che opera sul territorio comunale e che venerdì scorso è stato sottoposto all’ispezione dei Carabinieri del Nas. I militari, nel corso del controllo, hanno riscontrato carenze igieniche e strutturali nel luogo di lavoro, tali da allertare la Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila che ha provveduto a sospendere l’attività. Sarà compito dell’operatore ripristinare le condizioni igieniche e contattare l’azienda sanitaria, una volta ottemperato alle prescrizioni del Nas. Si tratta infatti di una violazione amministrativa e non penale e come tale non si configurano rischi per la salute pubblica. Non è escluso che l’esercente potrà riaprire nei prossimi giorni, solo dopo aver rimosso tutte le criticità riscontrate. In un supermercato della Provincia di Pescara il Nas ha proceduto al sequestro di circa 30kg di prodotti lattiero caseari a marchio Dop, poichè conservati ad una temperatura diversa da quella indicata in etichetta dal produttore. In uno stabilimento caseario della Provincia di Teramo, i Carabinieri hanno vincolato circa 70kg di vari prodotti lattiero caseari freschi, in quanto rinvenuti in contenitori privi della certificazione di idoneità al contatto alimentare. Nell’ambito dei controlli in stalla in aziende dell’aquilano e del pescarese, il Nas ha sequestrato 70 capi di bestiame, delle razze ovina, equina, suina e bovina, poichè non correttamente identificati rispetto al registro di stalla o sprovvisti delle marche auricolari. Nel complesso sono state elevate sanzioni pari a circa 10000€.

Andrea D’Aurelio

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