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SULMONA – “Una nuova primavera, per il Centro di Sulmona, è possibile, ripartendo dai giovani, ripartendo da nuove regole del traffico, ripartendo da iniziative e ritorni di presidi che riportino le nostre piazze e le nostre strade ad essere il salotto della città. Lo dice uno che continua ad avere i propri uffici nel centro di Sulmona e non lo abbandonerà mai”. Ne è convinto il candidato di “Insieme” alla Camera dei Deputati Massimo Carugno che non perde occasione per tornare sull’argomento dopo la manifestazione dei commercianti di questa mattina. Secondo Carugno “non si può non dare ragione a tutti gli imprenditori commerciali del Centro Storico che ora stanno manifestando la loro protesta per lo stato di abbandono del Centro Cittadino. Per fortuna i miei appelli e i miei interventi contro la desertificazione dei quartieri centrali sono talmente lontani e ripetuti nel tempo che non ci può essere il sospetto che stia facendo demagogia elettorale. La desertificazione del centro cominciò con il trasferimento delle scuole oltre Ponte Capograssi, e gli atti ed i verbali del Consiglio Comunale ricordano come, all’epoca, ero fortemente contrario a tali trasferimenti. Gli eventi successivi: la chiusura del Liceo Classico, la chiusura di diversi uffici pubblici e privati, una pessima regolamentazione della ZTL, assurdi orari di chiusura serale e notturna per esercizi di somministrazione e intrattenimento, hanno, di volta in volta, dato il colpo di grazia ad un Centro che è sempre più spopolato e privo di quella vita, di quella allegria e di quei suoni e colori che ricordiamo, tanti anni fa, arricchire le strade e le piazze centrali di Sulmona”. Carugno conclude sostenendo che Vedere un gioiello monumentale come il Centro di Sulmona totalmente vuoto ed abbandonato dà la stessa sensazione di tristezza che dà vedere gli alberi di un giardino privi di foglie e fiori in periodo autunnale”.

Andrea D’Aurelio

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