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SULMONA – La nascita del primo cantiere è stata prevista per la fine dell’anno ma per “Casa Italia” si attende ancora la convocazione da parte del governo. Il progetto è pronto con Sulmona che è l’unico centro abruzzese rientrato nel dossier assieme ad altre nove città italiane. Ma di quell’incontro interlocutorio a Palazzo Chigi che serve per conoscere le regole del gioco ancora nessuna traccia. La data da segnalare sul calendario doveva essere il 20 giugno ma in realtà la chiamata del governo ai comuni non è ancora arrivata. Sulmona, in compenso, ha ottenuto la disponibilità del Sottosegretario De Micheli per una visita sul campo. “Dal Governo non ci è stato notificato nulla”- conferma il sindaco di Sulmona Annamaria Casini- annunciando che la visita della De Micheli potrebbe esserci già dalla prossima settimana. La prima fase del progetto “Casa Italia” prevede l’apertura di dieci cantieri, una fase di monitoraggio dello stato di salute dell’edilizia storica con priorità per gli edifici strategici, ripensare la modalità di progettazione degli interventi e privilegiare interventi di nuova costruzione, semplificare le procedure burocratiche per la richiesta di finanziamenti e promuovere azioni mirate sulla formazione tecnologica. Ma ora inizia la corsa contro il tempo.

Andrea D’Aurelio

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