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SULMONA – Il Comune pronto a ridurre la Tari dalla bolletta dei sulmonesi. La notizia che tutti volevano sentire è arrivati nel corso della seduta fiume del Consiglio Comunale dall’assessore comunale alle partecipate, Stefano Mariani. Fra chiacchiere e confusione, la discussione ha lasciato davvero pochi spunti. Mariani presenta il conto, quella del Cogesa, dopo aver chiesto le carte e le fatture alla società partecipata. “Da febbraio la tari sarà ridotta, non si sa ancora in quale misura ma è certo che sarà ridotta perché l’utile della società sarà di circa un milione di euro”- ha annunciato Marinai spiegando che anche il fatturato della società è in crescita. Al 30 settembre scorso si attesta sui 12 milioni di euro e al prossimo 31 dicembre potrebbe toccare la soglia dei 15 o anche 16 milioni di euro. Quanto ai risparmi sono stati dimezzati da 200mila euro a 100mila euro anche i costi di smaltimento del percolato. Altri risparmi citati dall’assessore riguardano le schede telefoniche per il personale in servizio, passate da 220 a 160. Sensibile anche la riduzione dei costi che l’amministrazione della società sta producendo. Il dato più rilevante riguarda la riduzione dei costi per lo smaltimento dell’organico che passa da 1milione e 68mila euro alla somma di 829mila euro, con un risparmio di 240mila euro al 3o settembre scorso. Riguardo invece alle assunzioni Mariani ha chiarito che con il bando del Cogesa si procederà solo ad una ricostituzione delle graduatorie, non ad assunzioni vere e proprie. Da quelle graduatorie sarà attinto personale da assumere con contratto a tempo determinato. L’assessore fa chiarezza anche sul famoso verbale contestato, del 18 settembre scorso, che è stato portato in Procura da Margiotta dopo che sei sindaci lo avevano contestato perché “quanto scritto non corrisponde al vero”. Margiotta nei giorni scorsi ha chiarito di non aver querelato i sindaci ma Mariani tiene a precisare che “la seduta era presieduta da me e le parole da verbalizzare sono state indicate ai presenti che hanno annuito, senza evidenziare nessuna contrarietà”. Ma la minoranza non esce soddisfatta dal resoconto dell’assessore e dall’andamento della seduta. “Il sindaco non parla”- tuona il capogruppo di Alleanza per Sulmona, Mauro Tirabassi che aggiunge: “non ravvedo alcun atto di indirizzo del Comune di Sulmona rispetto al Cogesa e rispetto al maggio scorso quando già sollevai la questione in aula consiliare. Noi proprio questi volevamo sapere dagli amministratori comunali ma ancora una volta, su una nostra proposta di redigere un documento condiviso, la maggioranza si è chiusa a riccio, rifiutando questa proposta collaborativa”. La consigliera di Forza Italia, Elisabetta Bianchi, aveva proposto di sospendere la seduta ma la richiesta è stata respinta. A sostenerla, oltre alla minoranza, anche il capogruppo di Avanti Sulmona, Fabio Pingue. Nel corso della seduta è passata a maggioranza la variazione al bilancio, è stata fatta propria dall’assessore comunale Antonio Angelone la mozione sull’Usrc presentata dal consigliere Tirabassi ed è stato discusso il progetto della bretella ferroviaria.

Andrea D’Aurelio

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