banner
banner

SULMONA – Vanno avanti i rilievi epidemiologici sui luoghi frequentati dal giovane di Sulmona che, nei giorni scorsi, è risultato positivo alla tubercolosi. In queste ore i controlli sono scattati nell’ambiente sportivo dove il ragazzo milita mentre domani i rilievi scatteranno anche a scuola e si limiteranno solo alla classe frequentata dal giovane. Un test- spiegano dalla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila- che viene somministrato a coloro che sono stati in strettissimo contatto con il paziente. Solo in un secondo momento, se ce ne sarà bisogno, si procederanno con i rilievi per la prevenzione dal contagio. Dall’azienda sanitaria confermano che le condizioni del sulmonese sono buone. “Il ragazzo sta bene ed è tutto sotto controllo”- rincarano dalla Asl- smorzando ogni tipo di preoccupazione. D’altronde, come annunciato da Onda Tg che per prima ha diffuso la notizia, i controlli epidemiologici vengono posti in essere dal Dipartimento Prevenzione della Asl e sono previsti dal protocollo, a prescindere dalle condizioni del ragazzo che è ricoverato nel reparto malattie infettive dell’ospedale di Avezzano. Il referto e l’accertamento della tubercolosi è stato eseguito invece al nosocomio peligno che ha preso in cura il ragazzo, arrivato in ospedale con tosse e febbre. Sulla tubercolosi intanto parlano i medici sulmonesi. “I sintomi variano a seconda del distretto corporeo interessato”- spiegano – “tipicamente quello polmonare dà sintomi subdoli come febbricola, sudorazione, tosse produttiva, astenia e calo ponderale”. La terapia, che spesso prevede associazioni di più antibiotici, può andare avanti per alcuni mesi. “Insomma è una malattia per la quale la sorveglianza sanitaria non dovrebbe mai essere abbassata”- concludono.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento