banner
banner

CASTEL DI SANGRO – Si è chiusa con una sanzione complessiva pari a 9516 euro l’operazione condotta dai Carabinieri Forestali di Castel di Sangro nel settore agroalimentare con numerose ispezioni in strutture di accoglienza di migranti, mense, cantieri edili e mercati ortofrutticoli. Nei giorni scorsi, ad Alfedena, presso la struttura di accoglienza per migranti, ed a Castel di Sangro, presso le mense scolastiche e la cucina deputata alla preparazione dei pasti per i degenti del locale nosocomio, l’attività ispettiva ha evidenziato il mancato rispetto delle procedure di autocontrollo (manuale H.A.C.C.P.), fondamentali per garantire la sicurezza degli alimenti in tutte le fasi della catena alimentare, dalla produzione primaria alla distribuzione, al fine di prevenire rischi di contaminazione degli alimenti. Per le  violazioni accertate, i militari  hanno comminato sanzioni amministrative per complessivi 6.000 euro. A Castel di Sangro, i militari hanno ispezionato un cantiere edilizio per la ristrutturazione di un locale ove, contemporaneamente, era presente un deposito di farine alimentari, in assenza delle necessarie e dovute autorizzazioni sanitarie. Nella circostanza sono state elevate sanzioni amministrative per un importo pari a  3.000 euro.  Inoltre, presso il locale mercato settimanale, nel corso di un controllo specifico, finalizzato alla prevenzione e repressione degli abusi in materia di “commercializzazione di prodotti ortofrutticoli privi di etichettatura, di tracciabilità di filiera e/o di dubbia provenienza”, i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Castel di Sangro hanno sequestrato  n. 2 bilance elettroniche per la pesatura, in quanto, le stesse, venivano regolarmente usate per la pesatura dei prodotti, sebbene non sottoposte a revisione,  quindi sprovviste del prescritto bollino inamovibile, indicante la scadenza della verifica. In questo caso sono state elevate sanzioni amministrative pari a 516 euro. Le operazioni poste in essere dai Carabinieri Forestali di Castel di Sangro, consistenti in attività di controllo lungo tutta la filiera di commercializzazione dei prodotti alimentari, hanno accertamento l’origine merceologica dei prodotti, al fine di prevenire e reprimere eventuali frodi, per garantire una migliore tutela del consumatore.

Andrea D’Aurelio

 

Lascia un commento