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SULMONA – La sanità vista da un’altra prospettiva e con occhi diversi. A raccontare più da vicino il nuovo ospedale di Sulmona e il reparto di chirurgia è la coordinatrice del Tribunale per i diritti del Malato, Catia Puglielli, degente per due giorni nel nosocomio. Dopo essersi sottoposta a un intervento chirurgico, la Puglielli è tornata a casa e ha messo tutto nero su bianco, inoltrando una missiva alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, per ringraziare lo staff del reparto. “A volte bisogna essere paziente per capire anche i disagi di una struttura che ogni giorno deve far fronte alle necessità di tipo organizzativo e strutturale che richiedono una maggiore attenzione da parte della dirigenza. Da degente, ad esempio, ho potuto constatare come molti pazienti hanno dovuto effettuare durante la loro degenza un viaggio all’Aquila per la risonanza magnetica. Oltre al disagio per il malato, come lei potrà intuire, organizzare viaggi di pazienti all’Aquila comporta perdite sia in ambito economico che di risorse umane in quanto bisogna sottrarre le ambulanze al territorio”- ha scritto la Puglielli nella lettera indirizzata al Direttore Generale dell’azienda chiedendo pure “una programmazione nella rinnovazione degli incarichi al fine di garantire continuità, stabilità ed efficienza. La coordinatrice del Tdm ha ringraziato il reparto di chirurgia per la professionalità mostrata, in particolare il dottor Aldo Russo, “un medico attento alle esigenze del paziente che riesce a coordinare in un perfetto connubio l’efficienza, la preparazione, la serietà e l’umanità. Un professionista completo che, oltre ad offrire un servizio medico particolarmente efficiente e preciso, ha la capacità di far sentire il paziente a casa fin dal momento della presa in carico, rassicurandolo nei suo momenti di paura con la sua spiccata innata umanità”. Per la Puglielli si è trattato di una “esperienza” diversa che sicuramente aiuta a guardare la sanità da un’altra prospettiva per continuare ad assistere gli utenti più deboli e bisognosi con l’entusiasmo di sempre e con l’abnegazione finora dimostrata.

Andrea D’Aurelio

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