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SULMONA – Cavalli usati come tosaerba al Parco Daolio e il Tribunale per i diritti del Malato chiede l’accesso agli atti. Con una nota indirizzata al sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, il coordinatore Tdm Catia Puglielli ha chiesto di prendere visione di tutta la documentazione per verificare la sussistenza di pareri e autorizzazioni di carattere igienico-sanitario, alla luce delle rimostranze che sono arrivate nei giorni di scorsi da parte di alcuni residenti della zona che hanno lamentato cattivo odore. “Nell’ottica della salvaguardia della salute pubblica”- interviene Puglielli- “a seguito delle sollecitazioni di molti utenti, che lamentano di essere disturbati dall’odore proveniente dal parco fluviale, chiedo di prendere visione degli atti”. Il Tdm ha chiesto quindi al sindaco di visionare il provvedimento amministrativo del comune di Sulmona autorizzativo dello stallo di cavalli e pecore nella zona del Parco Fluviale. E poi ancora di verificare il parere Asl di conformità igienico-sanitaria e di conoscere se sia stata attivata una polizza assicurativa per eventuali danne a cose o persone, quali misure igienico-sanitarie sono state adottate per la raccolta delle deiezioni del cavallo e per evitare la dispersione sul suolo pubblico come previsto dalle norme e se è previsto un servizio di custodia. Sale intanto la polemica per l’intervento di disinfestazione adulticida eseguito nella notte, sul territorio comunale di Sulmona, senza alcun preavviso. O meglio il Comune aveva reso noto nei mesi scorsi il calendario completo degli interventi ma non ha avvisato la popolazione dell’operazione da effettuare, fatta eccezione della comunicazione pervenuta dal consigliere comunale Andrea Ramunno. Anche su questo il Tdm ha chiesto più attenzione, per la tutela della pubblica salute e incolumità.

Andrea D’Aurelio

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