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SULMONA – Sospendere l’iter in corso sulla centrale di compressione Snam di Sulmona e sulle altre opere connesse in attesa della formazione del nuovo Governo. A rilanciare l’appello alla vigilia della manifestazione in programma il 21 aprile a Sulmona sono una serie di associazioni: WWF, Legambiente, Italia Nostra, Marevivo, Federazione Pro Natura, FAI, Club Alpino Italiano – Tutela Ambiente Montano, Mountain Wilderness e Ambiente e/è Vita. L’appello è stato inviato ai senatori Alberto Bagnai, Gianluca Castaldi, Luciano D’Alfonso, Gabriella Di Girolamo, Primo Di Nicola, Nazario Pagano e Gaetano Quagliarello e ai deputati Giuseppe Ercole Bellachioma, Fabio Berardini, Andrea Colletti, Valentina Corneli, Camillo D’Alessandro, Daniele Del Grosso, Luigi D’Eramo, Carmela Grippa, Antonio Martino, Stefania Pezzopane, Gianfranco Rotondi, Daniela Torto, Gianluca Vacca, Antonio Zennaro. “I 7 senatori e 14 deputati eletti in Abruzzo sono stati indicati in ordine alfabetico e senza alcun riferimento al partito di appartenenza nella convinzione che ciascuno di loro, nel pieno rispetto dell’art. 67 della Costituzione della Repubblica Italiana”- fanno notare gli ambientalisti- “(ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato) debba sentire come prioritaria l’esigenza di difendere i cittadini del territorio che rappresenta. Secondo gli ambientalisti “tali opere, in zona sismica 1 e fortemente contrastate dalle istituzioni abruzzesi a ogni livello e dai cittadini tutti, non possono infatti in alcun modo essere considerate di ordinaria amministrazione, unica tipologia di provvedimenti che l’attuale governo dimissionario è autorizzato a trattare”.

Andrea D’Aurelio

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