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SULMONA – Dipendenti al lavoro ma senza stipendio da sette mesi. Niente fondi per sostenere le spese di trasporto e riscaldamento con la conseguente impossibilità di accogliere i ragazzi al Centro Diurno Aias di Sulmona. La denuncia del Presidente dell’associazione Sante Ventresca non è passata inosservata. La struttura situata in località Torrone è sempre più a rischio E’ “una vergogna”- interviene il segretario territoriale di Uil Pa Polizia penitenziaria Mauro Nardella, a difesa del Centro Diurno che va verso la chiusura. “La Uil si spenderà tantissimo affinché” sostiene Nardella ” tutto l’aiuto avente carattere burocratico-amministrativo non cessi di essere accordato all’Aias. Lo abbiamo già fatto dal punto di vista economico attraverso la consegna del ricavato dei Seminari di criminologia ma da ora in avanti lo faremo perorando la causa anche dal punto di vista amministrativo. Vogliamo vederci chiaro su questa vicenda non esitando di muovere i canali nazionali del sindacato stesso. Il nostro unico desiderio sarà quello di mettere fine a questa vergogna senza fine visto che l’Aias, con il suo presidente, il suo consiglio d’Amministrazione, i suoi dipendenti e soprattutto i suoi sfortunati ragazzi da sempre sembrano essere stati bistrattati”. Il tutto si va ad aggiungere alla situazione di Villa Gioia, struttura inaugurata nel 2013 ma mai aperta.

Andrea D’Aurelio

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