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SULMONA – Realizzare a Sulmona un centro per i maltrattanti, gli uomini violenti, per essere presi in carico e rieducati. E’ il progetto sul quale stanno lavorando il Centro antiviolenza “La Libellula” e la cooperativa sociale Horizon Service alla vigila della Giornata Internazionale contro la violenza di genere che sarà celebrata domani 25 novembre. Agli autori della violenza e ai problemi sviluppati sui minori saranno dedicati una serie di iniziative in programma sia oggi che domani. Alle 21 al teatro Tosti di Castel di Sangro avrà luogo un concerto in memoria delle vittime di femminicidio. Domani dalle 9 alle 19 alla Comunità montana peligna ci sarà il workshop sulla violenza assistita. Sono 254 le donne prese in carico dal Centro antiviolenza “La Libellula” in nove anni. Una media di 28 all’anno, che testimonia l’alta incidenza della violenza di genere nelle zone interne. I dati sono stati forniti in conferenza stampa dalla cooperativa sociale Horizon service (presieduta da Gennarino Settevendemie), che gestisce il centro antiviolenza “La Libellula” e la struttura rifugio “La Casa delle donne”. Qui dall’apertura del 2005 sono state ospitate 34 donne e 42 bambini, che hanno assistito alla brutalità in casa. Particolarmente preoccupante il fenomeno della violenza assistita, che riguarda i figli delle vittime, come hanno spiegato le esperte della Horizon, la coordinatrice Laura Di Nicola e la psicologa Francesca Russo. La consigliera comunale Roberta Salvati ha sottolineato la necessità di fare rete mentre il Commissario liquidatore della Comunità Montana Peligna Eustachio Gentile ha ripercorso l’origine del progetto che ha visto proprio l’ente pioniere di un’iniziativa che ha avuto successo negli anni.

Andrea D’Aurelio

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