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SULMONA – Il Tribunale per i diritti del Malato fa partire l’ennesimo sollecito alla Regione Abruzzo per la riapertura del Centro Psichiatrico di Pratola Peligna con l’avvertimento che da un momento all’altro si procederà alla richiesta di una conferenza di servizi e di un istituto di semplificazione amministrativa per facilitare l’acquisizione da parte della Pubblica Amministrazione di atti, licenze, permesse e nulla osta. Lo ha anticipato al Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso l’avvocato del Tdm Catia Puglielli che stamane ha recepito l’ennesima segnalazione sullo stato del Centro. Il Centro è stato chiuso per mancanza di pregresse autorizzazioni. La Regione Abruzzo recentemente, dopo essere stata più volte sollecitata dal Comune, ha approvato la delibera sui fabbisogni. La delibera era infatti necessaria per poter arrivare alla riapertura del Centro Psichiatrico. A mancare è il nulla osta di compatibilità programmatoria della Regione, per il quale il Sindaco Antonella Di Nino e il Tdm sono già in movimento per dare sollievo alla cooperativa e alle famiglie. Dal Tdm è arrivato l’ultimatum di dieci giorni alla Regione dopodiché si procederà con la richiesta della conferenza dei servizi, dell’istituto di semplificazione amministrativa fino ad arrivare al Tribunale amministrativo. “Non ci fermeremo e intendiamo andare avanti fino in fondo”- afferma la Puglielli- ricordando il termine stabilito dalla legge dei 30 giorni entro il quale procedere con la richiesta, già ampiamente superato.

Andrea D’Aurelio

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