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RAIANO – Sono stati dirottati all’Aquila gli utenti che hanno prenotato un esame da effettuare presso il Centro di Senologia di Raiano. Per carenza di personale il distretto, ma la stessa sorte è toccata anche ad altri centri della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, risulta chiuso ma nel giro di un mese sarà l’azienda sanitaria a correre ai ripari e a mandare un medico chirurgo per consentire la ripresa delle attività nella struttura di Raiano che è diventata punto di riferimento per l’intera Valle Peligna e non solo, grazie al lavoro svolto dagli operatori e all’impegno del comitato donne sempre attivo. L’intesa è arrivata questa mattina nel corso di un incontro fra il sindaco di Raiano Marco Moca e il Direttore Generale della Asl Rinaldo Tordera. “Mi sono subito interessato del problema e sappiamo che per le prestazioni prenotate gli utenti possono rivolgersi al San Salvatore. Ma dalla Asl mi hanno garantito che manderanno un’unità da qui a un mese”- spiega il sindaco Moca. Certo è che la situazione non cancella il disagio che stanno affrontando gli utenti che devono fare la spola fino al capoluogo di regione per sottoporsi agli esami prenotati. E’ il caso di una donna che aveva prenotato la prestazione al Cup di Sulmona e poi, una volta recatasi al Centro Senologia di Raiano, ha trovato la porta della struttura chiusa. Si rivolge quindi al Tribunale per i diritti del Malato che si occupa del suo caso, grazie alla coordinatrice Giulia Crugnale, e la indirizza presso un altro centro. E’ una vicenda che rimette al centro dell’attenzione ancora una volta la carenza di personale ma in questo caso anche il pronto intervento delle istituzioni ( comune Raiano) per risolvere la problematica e tutelare gli utenti. La struttura, non a caso attivata su un territorio come la Valle Peligna dove l’incidenza del tumore al seno è più alta che altrove è diventata uno straordinario collettore in cui sono confluite le richieste di tantissime donne. Da qui l’esigenza di un altro medico per l’immediata riapertura.

Andrea D’Aurelio

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