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SULMONA – Una commissione consiliare speciale per seguire i lavori in centro storico. E’ la proposta lanciata in aula consiliare dal vice sindaco e assessore comunale all’urbanistica, Luigi Biagi, rispondendo alla domanda di attualità presentata dalla consigliera comunale non iscritti, Elisabetta Bianchi, sul cantiere di piazza XX Settembre che ha portato alla sostituzione del travertino con la pietra. Non è una pietra antichissima secondo il Comune di Sulmona che, forte dei pareri favorevoli ottenuti dalla Soprintendenza, ha dato il via libera per andare avanti con i lavori, all’indomani del sit-in durato oltre due ore nella centralissima piazza dove si era deciso di chiedere una variante al progetto. “Visto l’articolo 23 comma 1 del vigente regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale”- ha spiegato Biagi- “ho proposto l’istituzione di una commissione speciale per i lavori pubblici in centro storico. Sarà un organo consultivo che rilascerà pareri sui singoli progetti in modo tale da coinvolgere l’intero Consiglio Comunale”. Il vice sindaco quindi si sta già muovendo per seguire l’iter che porterà alla costituzione della commissione, assieme al Presidente del Consiglio Comunale, Katia Di Marzio. Nel corso dell’assise è stato approvato non senza polemiche il Piano Economico Finanziario del servizio gestione raccolta rifiuti anno 2019 come pure le tariffe Tari. “Secondo me la riduzione della Tari è effimera”- interviene il capogruppo di Alleanza per Sulmona, Mauro Tirabassi- “ci aspettavamo una riduzione maggiore e quello che non riusciamo a capire è perché, nonostante la differenziata sia andata a regime in tutta la città, non c’è stato il beneficio in termini economici per quanto riguarda le famiglie perché in buona sostanza il costo del servizio è rimasto identico a quello dell’anno scorso”. Per l’assessore comunale al bilancio, Stefano Mariani, “ci saranno vantaggi in termini di costi ma senza perdere servizi. E’ una riduzione equa per utenze domestiche e non solo, che tiene conto di un’equiparazione fra le varie categorie”. La riduzione si attesta intorno al 3 % mentre chi fa compostaggio domestico ha diritto ha un ulteriore sconto in bolletta del tre per cento. Sono state discusse anche due domande di attualità, una sulla centrale Snam e l’altra sui lavori in centro storico, entrambe trasformate in interrogazione da discutere nel prossimo Consiglio. Non si sono discusse invece le interrogazioni sul caso Litigante, per dare più tempo agli uffici comunali, come anticipato nei giorni scorsi da Onda Tg.

Andrea D’Aurelio

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