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SULMONA – Non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire. Lo sfogo-denuncia questa volta parte dell’associazione Sulmona fa Centro che chiama gli esercenti alla protesta dopo le prove di dialogo fallite con l’amministrazione comunale sui problemi che attanagliano il centro storico. Era stato chiesto un tavolo fra amministratori, associazioni e portatori d’interesse. Ma, stando alla denuncia dell’associazione, agli annunci non sono seguiti i fatti. “Dovunque le amministrazioni comunali, quale che sia la dimensione della citta’ amministrata, si stanno dando da fare individuando incentivi, agevolazioni, facilitazioni autorizzative, revisioni della mobilita’ e quant’altro per sostenere l’area piu’ qualificante del comune ed il commercio che in essa si svolge. Dovunque tranne che a Sulmona”- insorge la Presidente di Sulmona fa Centro Paola Ammazzalorso- “la nostra è la citta’ che, proporzionalmente alla sua estensione, ha la maggiore cubatura di strutture edilizie di pubblica proprieta’, ma tutte in condizioni di precarieta’ tanto da risultare inutilizzabili. Vanno via dal centro uffici pubblici importanti, scuole di prestigio, servizi essenziali. Di promesse ovviamente ne sono state fatte tante, in perfetta sintonia con le amministrazioni precedenti, ma di soluzioni o inversioni di tendenza neanche l’ombra”. “Adesso basta”- tuona l’associazione- “è ora che i commercianti alzino la voce”.

Andrea D’Aurelio

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