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SULMONA – Premio in denaro dagli avvocati di Sulmona. Non è caduto nel vuoto l’appello lanciato dalla Dirigente Scolastica dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Ovidio”, Caterina Fantauzzi, a proposito del sostegno economico al Certamen Ovidianum Sulmonense. Il monito indirizzato alle istituzioni e al territorio è stato raccolto dall’Ordine degli avvocati di Sulmona che ha deliberato la costituzione di un premio in denaro da assegnare al vincitore di uno dei settori della manifestazione. “In particolare”- spiega il Segretario Piercarlo Cirilli- “l’adesione all’invito nasce dalla considerazione che, come riferiscono gli storici della materia, il nostro Ovidio si avviò agli studi giuridici e dalla ulteriore considerazione che la sua personale vicenda, culminata nel decreto imperiale di “relegatio” a Tomi sul Mar Nero, rappresenta uno dei più significativi casi di ingerenza del potere politico – al di fuori di ogni tutela e protezione da parte del potere giudiziario – nella vita dell’individuo”. La ventesima edizione del Certamen è stata inaugurata ieri al Cinema Pacifico con la presentazione degli atti della passata edizione a cura di Alessandro Colangelo, già docente del Liceo Classico Ovidio e Presidente dell’associazione Amici del Certamen e con il concerto del Tetra Saxophon Quartet. Oggi riflettori puntati sull’aula magna del Liceo Mazzara per la prova di traduzione. Domani il gran finale al Teatro Caniglia con la lettura ovidiana dell’attore Ugo Pagliai “Iste ego sum” (Questo io sono), cui verrà consegnato il Premio Ovidio giovani e la premiazione dei vincitori, concluderà la ventesima edizione. Al miglior allievo sulmonese verrà consegnata una “cinquecentina” di un’opera ovidiana come sempre donata dal Rotary Club sulmonese. Sono in concorso 67 studenti di 30 scuole, di cui 16 italiane e 14 straniere.

Andrea D’Aurelio

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