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SULMONA – Cestini getta carte scambiati per bidoni della spazzatura e centro di raccolta invaso dai rifiuti ingombranti ma non solo all’interno, anche perché in quel caso sarebbe normale. Le recenti segnalazioni arrivate al centralino di Cogesa Spa dimostrano come il livello di inciviltà continua, purtroppo, a rasentare il paradosso. Materassi e mobili in legno sono stati lasciati fuori l’ingresso del centro di raccolta. Troppa fatica per chi vuole etichettarsi come utente civile. Per non parlare dei cestini getta carte, posti a ridosso della circonvallazione, presi d’assalto con rifiuti di ogni tipo. Vicoli del centro storico scambiati per latrina e orinatoio a cielo aperto. Così non va. Non sono gesti degni di una città che splende per la bellezza del suo patrimonio storico ma non decolla sotto il profilo del patrimonio dei valori, un indice che viene preso in considerazione, soprattutto da chi arriva. “Ma è possibile che gli incivili sporcano, gettando carte e rifiuti a terra, scambiando i cestini getta-carte per bidoni, facendo i bisogni nei vicoli e abbandonando nottetempo frigoriferi o mobili nelle campagne e la colpa è la nostra?”- si chiedono dal Cogesa-  “fermo restando il concetto che per noi le vostre segnalazioni restano preziose e siamo proprio noi a sollecitarle (come nel caso dell’ultima campagna #SegnalaDiscaricheAbusive), iniziamo ad avere difficoltà nel comprendere il senso di quelle (per fortuna in netta minoranza) in cui si addossa la responsabilità a noi di comportamenti altrui assolutamente inqualificabili e che nell’era green ed eco-friendly che viviamo dovrebbero essere superati”. A ognuno il suo quindi. Perché le responsabilità non stanno mai solo da una parte.

Andrea D’Aurelio

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