SULMONA – Far luce sul concorso per la nomina del primario che manca da otto mesi al reparto di chirurgia dell’ospedale di Sulmona ma anche sull’avviso pubblico per la scelta del responsabile che sarebbe stato indetto lo scorso 21 maggio ma che non risulta agli atti del portale. Si muove il Tribunale per i diritti del Malato dopo il caso denunciato da Onda Tg sul reparto di chirurgia generale del nosocomio peligno senza primario dal 28 febbraio scorso, da quando Maurizio Tempesti ha cessato il rapporto di lavoro con la Asl per raggiunti limiti di età e senza responsabile. L’avvocato Catia Puglielli, attivista Tdm, sta preparando l’istanza di accesso agli atti dal momento che per l’ospedale del capoluogo di regione è stata indetta subito una manifestazione d’interesse e la nomina per il nuovo Direttore, che sostituisce il predecessore per raggiunti limiti di età , è arriva all’istante, due giorni prima della cessazione del rapporto di lavoro. La Asl è la stessa ma per i concorsi dei quattro primari per l’ospedale di Sulmona, compreso il reparto di chirurgia, ancora nessuna traccia e soprattutto nessuna nomina. “La legge prevede però, in caso di pensionamento del primario, l’applicazione dell’articolo 18 del Ccnlâ€- ricorda la Puglielli che vuole vederci chiaro e verificare tutta la documentazione, controllando quindi che esiti ha avuto l’avviso pubblico e se è stato bandito il concorso per il primario. Si tratta di due procedure differenti. “Peraltro il reparto opera anche con un organico ridotto e bisogna immediatamente individuare una figura di responsabile facente funzioneâ€- tuona Puglielli. Attualmente l’unità operativa di chirurgia è priva di un responsabile con ovvie ripercussioni a livello gestionale e operativo che riguardano non solo il presidio sulmonese ma anche quello sangrino, nonostante che a Sulmona il reparto è riuscito a gestire al meglio le emergenze e a garantire un servizio efficiente.
Andrea D’Aurelio