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SULMONA – “Era molto affabile, parlava e si commuoveva tutte le volte che ricordava Sulmona. Non scordava mai tutta la solidarietà ricevuta”. E’ l’immagine di Carlo Azeglio Ciampi, già Capo dello Stato, tracciato dallo storico professore Mario Setta che nel 2001 dirigeva un comitato di docenti in seno al Liceo Fermi che avviarono una ricerca storica, partendo dal testo “E si divisero il pane che non c’era”, per arrivare a ripercorrere ancora oggi il Sentiero della Libertà. Nel marzo del 1944 Ciampi parti’ da Sulmona insieme ad altri antifascisti per passare nell’Italia liberata dagli Alleati; arrivo’ a Casoli, dove fu accolto dai componenti della Brigata Maiella. Setta ha ricordato che già dal settembre del 1943 si organizzavano le traversate che partivano dal ponte Ancinale. Il lavoro dei docenti ha consentito di recuperare testimonianze scritte, racconti indelebili e commuoventi, oltre al diario giornaliero scritto da Ciampi a Bari. Una documentazione che fu spedita anche al Quirinale, all’indomani della sua elezione al Colle. La figura di Ciampi è stata ricordata anche dai sulmonesi, fieri di aver ricevuto la sua visita nel 2001. Per maggiori informazioni basta collegarsi sul canale diciotto del digitale terrestre e seguire le edizioni di Onda Tg ( 20- 23- 00.30- 03.30- 7- 9- 12)

Andrea D’Aurelio

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