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SULMONA – “Non dimentichiamo che la salute è una priorità”. Lo afferma a Onda Tg il responsabile del Tribunale per i Diritti del Malato Edoardo Facchini che non ce la fa a restare a guardare il braccio di ferro fra il Manager Asl Rinaldo Tordera e il sindaco Annamaria Casini all’indomani dell’ordinanza di immediata sospensione delle attività del Cim di Viale Mazzini e del Centro diurno pscihiatrico dopo l’ispezione eseguita dai Nas di Pescara. Una sede ambulatoriale è stata collocata al reparto di Medicina Nucleare ma dal 7 dicembre si dovranno eseguire le prestazioni diagnostiche. Tra Comune e Asl,il Tdm si schiera dalla parte dei cittadini che alla fine, in un modo o in un altro, sono i destinatari delle scelte che si operano nel campo della sanità. “E’ semplicemente vergognoso”- interviene il responsabile Tdm senza usare mezzi termini”- che questi due enti anche sulla base di ricatti espliciti, approfittino delle incapacità dei più deboli, i cittadini, per togliere agli stessi diritti sacrosanti, come quello alla propria salute”.

Andrea D’Aurelio

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