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SULMONA – Il Centro Igiene Mentale di Sulmona riduce l’orario di apertura al pubblico per carenza di personale. E’ quanto denuncia Edoardo Facchini, responsabile del Tribunale per i Diritti del Malato, facendo notare come l’estate resta il periodo nero per l’erogazione dei servizi e la disponibilità di risorse umane. La rimodulazione dell’orario penalizza in effetti gli utenti. Il Cim chiude nel pomeriggio e l’orario di apertura al pubblico va dalle 8 alle 14. Il Centro Diurno apre invece dalle 9 alle 17. In servizio però ci sono solo due infermieri e quattro medici ma due di essi sono impegnati nel turno di notte all’Aquila. Mancano le risorse umane nella struttura con ovvie conseguenze per l’utenza. “E’ un problema che ci è stato segnalato e che noi non vogliamo trascurare”- tiene a sottolineare il responsabile del Tdm Edoardo Facchini- che proprio ieri aveva denunciato un’altra carenza di personale, quella che colpisce il pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona, anche lì con ripercussioni sui cittadini. Per il Cim intanto bisogna ancora organizzare il trasloco dalla sede di via Marcante a quella dell’ex convento di S. Antonio.

Andrea D’Aurelio

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