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PACENTRO – Una raccolta firme per conferire la cittadinanza onoraria di Pacentro al numero due della Casa Bianca, Mike Pompeo. L’iniziativa parte dal gruppo Direzione Pacentro che rilancia la proposta attraverso una petizione popolare. Il caso, balzato alle cronache negli ultimi giorni, continua a tenere banco. La decisione di negare la cittadinanza onorario a Pompeo, che lo scorso 3 ottobre visitò Pacentro per rivedere la casa dei suoi avi, è stata resa nota solo negli ultimi giorni. Il gruppo ha promosso quindi la raccolta firme perché- spiega Mario Pisone di Direzione Pacentro- “Mike Pompeo si è distinto sia nel campo culturale, sia in quello industriale, sia in quello lavorativo”. “Recentemente il Sindaco protempore di Pacentro è andato a dire in televisione che la cittadinanza onoraria, fin ora, non è stata concessa per mancanza di un regolamento comunale. Inoltre con malcelata ambiguità ha posto dubbi sui requisiti della personalità di Mike Pompeo, paventando problematiche di carattere politico e fantomatiche fratture nella comunità pacentrana in caso di concessione della cittadinanza onoraria. Pacentro subirebbe un danno di immagine permanente, cagionato da un sindaco protempore, se questo non ascolterà la voce della propria comunità”- tuonano dal gruppo spiegando che dovrebbe essere un dovere “promuovere il nostro territorio con iniziative che attirino persone verso la Valle Peligna ormai da tempo impoverita come tutte le comunità delle zone interne del centro Italia. Questa della cittadinanza onoraria del comune di Pacentro con la quale insignire Mike Pompeo, non è una questione di politica nazionale, non è una questione di politica internazionale. È, diversamente da quello che si vuole far credere, un’occasione di crescita e visibilità per Pacentro, inserita nel solco di quel patriottismo repubblicano fatto di solidarietà e orgoglio di gente che ha le sue origini nelle nostre montagne e che non dimentica questi luoghi. Non è questione di nazionalismo ma di sano patriottismo inteso come attaccamento alla terra degli avi, tema che sta molto a cuore alla comunità pacentrana (diffusa non solo negli U.S.A. ma in molti altri paesi Extraeuropei ed Europei), sia in chi si sente intimamente progressista, sia in chi si sente atavicamente conservatore”. Da qui la raccolta firme promossa da Direzione Pacentro che nei prossimi giorni predisporrà una serie di punti di raccolta in paese.

Andrea D’Aurelio

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