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SULMONA – Passa ai domiciliari la 45 enne, P.C., arrestata nelle scorse settimane dalla Guardia di Finanza, con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il Tribunale del Riesame dell’Aquila, rianalizzando il caso dopo l’interrogatorio di garanzia, aveva confermato la custodia cautelare in carcere ma poco fa il Gip del Tribunale di Sulmona ha accolto l’istanza depositata dall’avvocato Alessandro Tucci. La 45 enne può rientrare a casa, agli arresti domiciliari. Alla donna sarà accordo un permesso di lavoro. Il piano di reinserimento ha quindi convinto il Gip. Per il Tribunale di Sulmona ora non sussiste il pericolo di reiterazione del reato, considerando anche che la 45 enne è madre di sei figli, e quindi si rende necessario il rientro in famiglia per la custodia dei minori. Tutto è cominciato qualche settimana fa quando i finanzieri hanno ricevuto una raffica di segnalazioni dai residenti della zona riguardo movimenti sospetti e giri strani. Al termine di una capillare attività investigativa, fatta di appostamenti e verifiche, la Guardia di Finanza ha effettuato una perquisizione domiciliare a casa della 45 enne, nel corso della quale ha rinvenuto 175 grammi di cocaina, in parte nascosti nella sua abitazione e in parte addosso. Un precedente riguarda il figlio 20 enne, arrestato e rimesso in libertà nell’aprile del 2018. Entrambi, quindi anche la donna arrestata, sono incensurati. La 45 enne passa ora ai domiciliari. “Abbiamo ottenuto un piano di reinserimento lavorativo in modo tale che la donna non avrà la possibilità di reiterare il reato- ha commentato con soddisfazione l’avvocato Tucci. P.C, che dovrà scontare gli arresti domiciliari pur con relativi permessi per raggiungere il posto di lavoro, resta indagata per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Andrea D’Aurelio

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