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COCULLO – Un incontro pubblico finalizzato alla discussione delle problematiche legate al fenomeno del randagismo. L’ordinanza emessa dal sindaco di Cocullo Sandro Chiocchio ha aperto un vero e proprio caso nel piccolo paese montano, conosciuto per il Rito dei Serpari, tanto che si è reso necessario indire un incontro con la popolazione. Servirà sicuramente per stemperare i toni e per riflettere su un tema sempre attuale piuttosto che continuare con la catena di commenti sui social che già sono finiti nel mirino della magistratura visto che lo stesso primo cittadino ha annunciato querele. Il provvedimento vieta la somministrazione di cibo ai gatti randagi solo nel perimetro del centro storico e nelle strade limitrofe, per tutelare decoro urbano e igiene pubblica. “In seguito ai contatti tenutisi tra il sottoscritto ed i rappresentanti delle varie associazioni e movimenti animalisti locali e nazionali, di cui è stata apprezzata la piena disponibilità al dialogo, è emersa la volontà di affrontare la tematica in oggetto in un confronto sereno, onesto e costruttivo al fine di giungere alla soluzione del problema”- fa sapere il sindaco Chiocchio. Interverrano i rappresentanti di: E.N.P.A. (Ente Nazionale Protezione Animali), Associazione Animalisti Italiani Onlus, Movimento Animalista e Lega Nazionale per la Difesa del Cane. “Con la speranza che questo incontro”- conclude il primo cittadino- “possa rappresentare un momento di confronto positivo tale da poter veicolare un messaggio di sensibilizzazione che abbia il suo inizio proprio da Cocullo, simbolo da sempre dell’unione tra l’uomo e il mondo animale, si auspica una sentita partecipazione.”

Andrea D’Aurelio

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