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SULMONA – E’ il giorno della raccolta differenziata a Sulmona che viene estesa all’intera città non senza polemiche e qualche disagio legato al primo giorno. Cassonetti stracolmi dopo il cenone e il pranzo di capodanno, ecocalendari disponibili sui social ma consegnati con leggero ritardo alle abitazioni in alcune zone della città, numero verde in tilt con diversi utenti che non sono riusciti a parlare con l’operatore, proteste da parte dei residenti del centro storico per la diminuzione dei giorni di ritiro dell’organico (da tre a due) e il cambiamento dei giorni di ritiro degli altri tipi di rifiuti. “Una scelta”- spiega l’amministratore unico del Cogesa Vincenzo Margiotta- “pensata per uniformare Sulmona con gli altri comuni. Verifichiamo l’impatto iniziale e non è escluso che nella stagione estiva, ad esempio, prevederemo tre ritiri per l’organico”. Margiotta tiene a rimarcare che l’obiettivo dell’estensione della differenziata è stata raggiunta anche a Poggio Picenze, Prata D’Ansidonia, San Demetrio Né Vestini, Barisciano, Sant’Eusanio Forconese, Fossa, Villa Sant’Angelo, con Fagnano che dovrebbe unirsi presumibilmente da febbraio. Se a Sulmona le novità creano sempre qualche malumore, il bilancio del primo giorno della differenziata è agrodolce. Il duro affondo arriva da Sbic. “A noi appare una conduzione del servizio poco attenta e improntata ad un pressappochismo da cui non ci sentiamo garantiti – tuonano dal movimento– per la gestione di un’azienda come il Cogesa è necessario un lavoro di monitoraggio che non si affidi all’occhio e croce” degli operatori, ma si doti si strumentazioni per analisi più puntuali e documentabili”. In settimana saranno rimossi anche i cassonetti dalle strade. Sono 8mila e 500 nuove utenze che usufruiranno del servizio per 18mila mastelli e 5mila 250 carrellati, più 13mila e 900 ecocalendari. Al momento Sulmona differenzia il 26 per cento dei rifiuti. Le utenze già servite dalla raccolta domiciliare sono 4.307, dopo l’avvio in centro storico dal 2012 e a seguire le zone della villa comunale, delle due circonvallazioni e industriale e artigianale.

Andrea D’Aurelio

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