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SULMONA – Mettere in piedi un gruppo di lavoro per esperire gli atti propedeutici all’affidamento in house del servizio rifiuti al Cogesa. E’ questo l’obiettivo dell’assessore comunale alle partecipate, Stefano Mariani, che intende rimettere mano su una questione rimasta in sospeso dall’agosto 2017, da quando il Consiglio di Stato sentenziò che “Cogesa non risulta legata al Comune di Sulmona da un genuino rapporto di delegazione interorganica (essendo quanto meno carente del requisito dell’attività prevalente) e l’affidamento diretto in suo favore del servizio del ciclo integrato dei rifiuti urbani disposto dal Comune nel settembre del 2014 risulta illegittimo”. Quella decisione dei giudici del consiglio di Stato se da un lato annullò la delibera del Consiglio comunale, dall’altro non ha inficiato sugli atti del rapporto nato tra Comune e Cogesa. L’assessore Mariani vuole quindi andare avanti. Per questo aveva chiesto alla struttura di creare un gruppo di lavoro per preparare tutta la documentazione. “Ho fatto tre solleciti che non hanno avuto nessun riscontro ma ora ci riproviamo”- afferma l’assessore che non intende lasciare nulla al caso. Quella dell’affidamento in house è una delle patate bollenti che passano nelle mani anche della neo Segretaria, Nunzia Buccilli, che si è insediata a Palazzo San Francesco mercoledì mattina e dopo 48 ore di full immersion fra carte e determine, alcune anche firmate, oggi incontra i dipendenti Comunali. Sull’affidamento in house la Dirigente del settore contabile Filomena Sorrentino aveva espresso perplessità circa l’ingresso della società Asm dell’Aquila, secondo la quale “non sana il vizio di legittimità perché né preventivamente autorizzato, né ratificato dal consiglio comunale aquilano. E quindi se venisse meno il conferimento del Comune dell’Aquila, il Cogesa, probabilmente, sarebbe costretto a ridurre la propria attività“. Un punto sul quale si è battuto anche il consigliere comunale Fabio Pingue che proprio a Onda Tg avevo sollecitato Mariani ad attivarsi presso il sindaco del capoluogo e l’amministratore unico del Cogesa. Non è dello stesso avviso Mariani che ritiene che il problema non è del comune di Sulmona ma casomai di Cansano che ha ceduto la quota. Il Comune ci riprova.

Andrea D’Aurelio

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