SULMONA – La discarica del Cogesa continua a far parlare tra odori sgradevoli ed un traffico esagerato, che, ha riportato in auge una polemica diventata, ormai, ventennale. Proprio per questo i residenti della frazione Marane, da oltre due mesi, chiedono chiarezza. Una chiarezza che con molta probabilità arriverà domani nel primo pomeriggio visto che l’assessore, Nicola Angelucci ha calendarizzato un incontro alle 15 a palazzo San Francesco con Cogesa e residenti firmatari della petizione dove si chiede “sicurezzaâ€. A verificare la condizione dei fumi sull’intera Conca Peligna proprio l’assessore che martedì sera, assieme ai residenti, ha effettuato un sopralluogo rilevando che gli odori risultano essere estremamente forti. La questione discarica da sempre viene vista con occhi incerti e più passano gli anni e più la situazione si aggrava. Un impianto troppo vicino alle case, troppi odori nauseabondi ed un eccesso di traffico tra trasportatori e macchine che certo non rassicurano gli oltre seicento abitanti che popolano la frazione Marane. “Vogliamo vederci chiaro – dicono i residenti – si respira un’aria che non ci piace ed il fumo che scaturisce dall’impianto è visibile ad occhio nudo. Questa città è invasa da troppe malattie e vogliamo capire se ci sono delle compatibilità con quello che si respira. Il cogesa e gli amministratori devono darci delle risposte concrete e pensare a delle indagini ambientali territoriali sulla qualità dell’aria. Siamo stanchi di assistere – continuano – soltanto agli ampliamento della discarica che portano soltanto un’aria irrespirabileâ€. La situazione comincia ad essere insostenibile in diverse ore della giornata a seconda degli spostamenti del vento e non sarà facile risolvere il problema nell’immediato. Si attende, quindi, domani per capire le posizioni dell’ente Cogesa e dell’amministrazione. Certo è che rispetto a qualche anno fa, come sottolineano gli abitanti della frazione Marane, gli odori si sono amplificati creando un forte disagio a chi quelle zone le vive giornalmente. (Red)