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SULMONA – Immediata revoca degli ultimi avvisi di selezione per il Cogesa (la società a capitale pubblico che si occupa del ciclo integrato dei rifiuti), e la trasformazione dei contratti dei lavoratori precari da tempo determinato a contratto a tempo indeterminato. Altrimenti sarà mobilitazione del personale interessato. Lo affermano i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl che hanno presentato la loro proposta alla società Cogesa nell’incontro di venerdì scorso, 25 gennaio, rilevando che “dal bando di selezione pubblica, dal quale il Cogesa ha attinto per la contrattualizzazione degli attuali lavoratori a tempo determinato, si evince palesemente e senza ombra di dubbio che i contratti dei lavoratori ad oggi a tempo determinato si possono e si devono trasformare in contratti a tempo indeterminato, dando continuità lavorativa ai tanti lavoratori che hanno prestato la propria attività alle dipendenze del Cogesa garantendo il buon andamento del servizio di raccolta differenziata”. Le sigle sindacali fanno sapere che “nella stessa riunione è stato consegnato ai sindacati, dopo ripetute richieste da parte delle stesse, il Piano industriale 2019-2021, dal quale si evince per l’anno 2018 un elevato ricorso al lavoro a tempo determinato. “Da tale Piano, si desume, da parte del Cogesa, la necessità di assumere personale a tempo indeterminato. Quindi, come abbiamo più volte evidenziato, in assenza di tale personale, ci sarebbe il blocco dell’erogazione dei servizi ad oggi garantiti. “Se nelle prossime ore l’Amministratore unico del Cogesa e i sindaci dei comuni soci non daranno seguito alla stabilizzazione del personale interessato, procederanno con la mobilitazione di tutto il personale dell’Azienda Cogesa”- concludono i sindacati. Si dovrà capire come la trasformazione dei contratti potrà avvenire tecnicamente e legalmente e come si muoveranno i sindaci.

Andrea D’Aurelio

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