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SULMONA – Istituire in città case funerarie, strutture alternative agli obitori ospedalieri dove porgere l’ultimo saluto ai defunti. La proposta sarà al vaglio della prossima seduta dell’assise civica, convocata in seduta straordinaria per mercoledì 30 novembre alle ore 9. Un esempio di casa funeraria si trova già a Popoli con la struttura edificata nel 2012. Undici i punti all’ordine del giorno, ma questo è indubbiamente il più curioso. Se da un lato il Comune dichiara guerra agli abusivi per assegnare un alloggio ai “vivi”, non può mancare uno spazio per il commiato ai defunti. Si discuterà, infatti, della modifica del regolamento di polizia mortuaria, ai sensi della legge n 41 del 2012, e dell’individuazione delle zone in cui si potranno costruire le strutture per il commiato e le case funerarie. La seduta del Consiglio Comunale di Sulmona si aprirà con l’approvazione dei verbali relativi alle delibere adottate nelle sedute precedenti. Si procederà alla presa d’atto delle dimissioni di Fabio Ranalli da Vice Presidente del Consiglio Comunale, con l’elezione del nuovo. Al centro della seduta la variazione di bilancio pluriennale 2016/2018 e la ratifica della deliberazione di Giunta Comunale n. 259 dell’11 novembre, l’Approvazione della seconda variazione al programma triennale delle opere pubbliche 2016-2018 ed al relativo elenco annuale 2016. Al quinto punto la variazione di bilancio pluriennale 2016/2018 seguito dalla discussione sull’ adesione alla convenzione per la costituzione dell’ufficio associato interprovinciale per la prevenzione e la risoluzione delle patologie del rapporto di lavoro del personale dipendente tra l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, quale ente capofila, l’Anci Emilia-Romagna ed altri. In coda: l’approvazione del nuovo regolamento per il Commercio su spazi ed aree pubbliche, l’adesione ai principi della “Carta della Terra”; l’interrogazione riguardante l’approvazione delle norme tecniche di attuazione del prg e l’interpellanza sulla nomina degli scrutatori.

Andrea D’Aurelio

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