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SULMONA – “Trecento milioni di euro nei prossimi tre anni: è la dotazione messa a disposizione dal Governo per il progetto pilota Casa Italia, di cui fanno parte dieci città italiane, tra le quali Sulmona unica città abruzzese”. Lo ha detto Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento Casa Italia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri a margine del convegno Comunicare per Proteggere che si è tenuto a Sulmona. Il capoluogo peligno punta al riconoscimento di laboratorio di prevenzione guardando ancora una volta a Casa Italia, progetto varata dal governo Gentiloni per il quale in Regione si spese molto l’ex assessore, Andrea Gerosolimo. L’edificio scelto è quello di Palazzo Amone ( l’ultima proprietaria era Angelantonio Amone), attualmente in uso per alloggi parcheggio, verrebbe scelto in quanto costruzione di edilizia residenziale e perchè realizzato su una scarpata, quindi con alcune delle caratteristiche richieste per questo tipo di sperimentazione. Ma oggi al cinema Pacifico si è parlato di come il cittadino può essere soccorritore di se stesso e di come comunicare in situazioni di emergenza. “Il cittadino deve avere una compiuta informazione dei rischi che corre vivendo in un certo territorio. Noi come dipartimento della Protezione civile stiamo portando avanti una serie di iniziative per migliorare la capacità d’informazione della popolazione, in funzione della conoscenza e dell’allertamento”- ha detto Angelo Borrelli, Capo del Dipartimento mentre il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha ritenuto fattibile la proposta di Sulmona di laboratorio di prevenzione. “Non vogliamo fondi per la ricostruzione ma vogliamo fondi per la prevenzione. Questo è un territorio che ha una sua fragilità economica, non solo sismica e oggi parlare di sicurezza significa anche creare le condizioni perché su questo territorio si continui ad investire e a parlare di sviluppo, di come produrre occupazione, di come creare un futuro”- ha concluso il sindaco Annamaria Casini. Il progetto è stato presentato questa mattina alle scuole e, fra le prime fasi, prevede l’installazione di una app per essere aggiornati sulle informazioni utili in tempo di emergenza e una esercitazione che si svolgerà il mese prossimo a Sulmona.

Andrea D’Aurelio

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