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SULMONA – Anche ai malati di alzheimer viene negata l’indennità di accompagnamento. A denunciarlo è il Tribunale per i diritti del malato che già ha preso in carico una decina di casi in città. L’ultimo episodio si è registrato nei giorni scorsi con la responsabile dell’area legale Catia Puglielli che annuncia battaglia. “Si tende ultimamente a non riconoscere più il diritto all’indennità di accompagnamento nonostante i riscontri dei centri specialistici”- interviene la Puglielli- spiegando che “la Corte di Cassazione stabilisce che l’indennità di accompagnamento va erogata dal momento che si tratta di una patologia neurologica, a prescindere dalla capacità di deambulazione del soggetto”. Il fenomeno quindi sta cominciando a destare preoccupazione dal momento che anche sul territorio si stanno registrando sempre più casi di malati di alzheimer con la popolazione che invecchia e i declini cognitivi che purtroppo non mancano. “Si tratta di diritti sacrosanti che devono essere riconosciuti”- conclude l’avvocato Puglielli- “non possiamo permetterci un’inversione di rotta altrimenti i pazienti non avranno più tutela”. Sull’argomento quindi il Tdm torna alla carica.

Andrea D’Aurelio

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