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SULMONA – 272 aspiranti vigili urbani superano il primo scoglio della prova fisica mentre in 41 sono stati valutati come “non idonei” dall’apposita commissione. Il primo responso, per il concorso pubblico volto all’assunzione di sette agenti di Polizia Locale con contratto a tempo indeterminato, è arrivato nel pomeriggio sulla home page del sito istituzionale del Comune di Sulmona. Dei 313 candidati che ieri si sono presentati al complesso sportivo Nicola Serafini per sostenere la prova fisica, la commissione ha ammesso alla successiva fase della procedura selettiva 272 persone mentre gli altri 41 restano fuori dai giochi. La prova di efficienza fisica ha visto impegnati gli oltre trecento candidati nell’esecuzione di alcuni esercizi: corsa piana 800 metri con un tempo massimo di 4’00’’ per gli uomini e 5’00’’ per le donne; salto in alto di 105 centimetri per gli uomini e 90 centimetri per le donne ( massimo tre tentativi); trazioni alla sbarra, cinque per gli uomini e due per le donne, da effettuarsi in un tempo massimo di due minuti. La commissione, presieduta dal Segretario Generale Nunzia Buccilli, non ha attribuito un punteggio ai singoli candidati ma valutato gli stessi classificandoli con la dicitura “idonei” o “non idonei”. Solo i primi accederanno alla prova scritta in programma per il prossimo 29 novembre. Il dato che salta all’occhio riguarda però l’alto numero di rinunce. Le candidature ammesse sono state 543 e solo 313 aspiranti vigili si sono presentati ieri in località Incoronata per la prima prova di selezione. Tutti gli altri hanno gettato la spugna e qualcuno lo ha fatto perché non è riuscito a ottenere in tempo il certificato agonistico richiesto nel bando. Per sette posti da vigile urbano a tempo indeterminato restano in corsa in 272.

Andrea D’Aurelio

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