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SULMONA – E’ il numero due della Casa Bianca, il braccio destro di Donald Trump, eppure qualcuno tra la folla, questo pomeriggio a Sulmona, si è domandato  “Pompeo chi?”. La visita mordi e fuggi nella città di Ovidio ha regalato emozioni e sorrisi. Perché non capita tutti i giorni di trovare il Segretario di Stato Usa nel centro storico di Sulmona. Un’ora e mezza di sirene, bagni di folla, pioggia e caccia all’ultima foto. Corsia privilegiata per i reporter improvvisati e i fans. Pompeo è arrivato poco prima delle 16 in corso Ovidio quando ha fatto visita e shopping nell’oreficeria di Rino Marcantonio. Circa quattrocento euro di spese assieme alla sua consorte. I due hanno acquistato una presentosa e un tombolo. Nel negozio Pompeo è rimasto a lungo e si è intrattenuto a parlare con Marcantonio e la sua famiglia, in particolare con il figlio. Poi è stata la volta dei confetti da “Di Carlo e figlio”. Sul banco del negozio Mike e Susan hanno trovato un altro omaggio: un bouquet di confetti “a stelle e strisce”. Un assaggio dei più tipici dolci sulmonesi, l’acquisto di confezioni per un prossimo matrimonio negli States e i signori Pompeo sono risaliti in auto, salutando la folla raccolta davanti al negozio di confetti. Ad accogliere il numero due della Casa Bianca anche il Comune di Sulmona, rappresentato dal sindaco Annamaria Casini e dal vice Luigi Biagi.

Andrea D’Aurelio

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