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L’AQUILA – “Siamo finalmente in carica ufficialmente da oggi ma da più una settimana abbiamo cominciato gli incontri con gli assessori. Abbiamo dei nervi scoperti sui quali agire, primo fra tutti la sanità”. E’ il giorno della sulmonese Antonietta La Porta a Palazzo Emiciclo. Si sente “emozionata e carica di responsabilità” dice ai microfoni di Onda Tg. I cinque consiglieri supplenti, che sostituiscono quelli nominati in Giunta, entrano ufficialmente nel Consiglio regionale d’Abruzzo, anche se materialmente lo faranno solo nella prossima seduta. L’Assemblea, nella seduta di oggi, la prima di lavoro dopo l’esordio dell’undicesima legislatura di martedì scorso, ha proceduto alla presa d’atto dei consiglieri nominati alla carica di assessore regionale, e alla sostituzione temporanea degli stessi con affidamento della supplenza, per l’esercizio delle funzioni, ai primi dei non eletti nei vari collegi elettorali. Una novità introdotta nell’estate scorsa con la riforma elettorale. I supplenti sono Antonietta La Porta, primo candidato non eletto, nella lista “Lega Salvini Abruzzo” nella circoscrizione di L’Aquila, in sostituzione dell’assessore Emanuele Imprudente, vice presidente della Giunta, Fabrizio Montepara, Lega, circoscrizione di Chieti, in sostituzione dell’assessore Nicola Campitelli, Luca De Renzis, Lega, circoscrizione di Pescara, in sostituzione dell’assessore Nicoletta Verì, Mario Quaglieri, Fratelli d’Italia, circoscrizione di L’Aquila, in sostituzione dell’assessore Guido Liris, Daniele D’Amario, Forza Italia, circoscrizione di Chieti, in sostituzione dell’assessore Mauro Febbo. Non sarà sostituito Piero Fioretti, assessore esterno della Lega. Il consigliere dell’opposizione del centrosinistra Sandro Mariani, di Abruzzo insieme, ha subito bocciato l’ipotesi di sostituire con un supplente anche il sottosegretario alla presidenza della Giunta, Umberto D’Annuntiis, di Forza Italia, come già annunciato da Marsilio, mediante una modifica del regolamento. “Piccola e media impresa, trasporti e agricoltura. E’ molto simile il nostro programma delle aree interne che va a conciliarsi con il programma del Presidente”- ha esordito La Porta nel giorno della sua “investitura”. Fra le priorità più urgente torna la sanità: il punto nascita da salvare, l’ospedale da aprire, la vertenza San Raffaele.

Andrea D’Aurelio

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