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SULMONA – Altro bando per 50 alloggi del contratto di quartiere, da assegnare nel giro di un anno o di un anno e mezzo, con un target modificato. Si attende l’ok del Ministero per procedere con l’indizione dell’avviso pubblico di altri alloggi della palazzina Ater alla zona peep che si vanno ad aggiungere ai 14 che saranno assegnati a settembre. Ad annunciarlo è il sindaco di Sulmona Annamaria Casini, chiamata in causa dagli amici di Beppe Grillo, che hanno posto il problema dell’emergenza abitativa, fenomeno che non cessa a Sulmona. Per 14 alloggi la graduatoria è diventata definitiva e gli assegnatari potranno entrare nella palazzina non prima di settembre perché l’iter burocratico prevede una serie di passaggi da adempiere e soprattutto i termini da rispettare entro i quali si può presentare ricorso. Ma il primo cittadino annuncia già la fase due che prevede un nuovo bando per 50 alloggi, da assegnare in 12 o 18 mesi, tempo questo in cui gli uomini della Compagnia della Guardia di Finanza troveranno sede, provvisoriamente, in una parte dei locali disponibili, su concessione di comodato d’uso. Al precedente bando non ha risposto ad esempio la categoria degli studenti e si pensava di sostituirla con quella delle coppie separate. Ma tutto è ancora da vedere. I lavori di costruzione del palazzo sono terminati dopo 15 anni. L’importo di 5 milioni, sui 9 totali per sistemare anche verde pubblico e aree urbane di viale delle Metamorfosi e viale Sallustio, è servito a costruire nell’area libera di viale delle Metamorfosi – da 3mila metri – che sbuca sulla statale (nei pressi della palazzina Ater), 64 alloggi di ultima generazione a canone concordato (cioè da un minimo di 220 euro al mese a un massimo di 340). Otto per anziani al piano terra (di cui 4 da 64 metri quadri e 4 da 43) con accessi per i diversamente abili; 16 per giovani coppie da 63 metri quadri; 16 per anziani (di cui 4 da 43 metri quadri e 12 da 31); 24 per studenti (che non hanno risposto). Nel progetto ci sono anche un poliambulatorio, una sala ritrovo per anziani e sale studio.

Andrea D’Aurelio

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