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SULMONA – Entro il 10 febbraio sarà sottoscritto il contratto con la ditta che si è aggiudicata nei mesi scorsi la manifestazione d’interesse per la fornitura degli arredi mentre all’ex Caserma Pace continuano la verifica della sussistenza dei requisiti degli assegnatari ma cambia il funzionario. Comincia a rimuoversi qualcosa sul fronte dell’emergenza abitativa in città. La burocrazia sta facendo perdere l’entusiasmo ai primi 15 assegnatari del contratto di quartiere della zona peep che si stanno già muovendo per verificare la possibilità di adire le vie legali. Si va di rinvio in rinvio e l’atteso momento della consegna degli alloggi resta sempre un miraggio. Ci voleva la denuncia di Onda Tg per riaccendere i riflettori su un tema delicato. Fonti vicine a Palazzo San Francesco fanno sapere che ora il cerchio si stringe. A breve, probabilmente entro i primi dieci giorni di febbraio, sarà siglato il contratto con la ditta che avrà 120 giorni di tempo per la fornitura degli arredi. I tempi restano lunghi. Gli uffici comunali invece vanno avanti con la verifica della sussistenza dei requisiti prima di siglare il contratto con gli assegnatari e chiudere la prima fase di un’annosa vicenda. Se tutto va bene se ne riparlerà a primavera. Gli assegnatari avevano richiesto nei giorni scorsi un incontro al sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, che non ha dato riscontro. Si resta in attesa. Ancora una volta.

Andrea D’Aurelio

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