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SULMONA – Un’assenza legata a motivi familiari ma che non pregiudica l’appoggio al sindaco e alla nuova Giunta. Nel lungo day after del Consiglio Comunale che ha respinto la mozione di sfiducia per il sindaco Annamaria Casini e ha visto la maggioranza andare sotto con i numeri, il consigliere comunale Antonio Di Rienzo esce allo scoperto: “in riferimento all’ultimo consiglio comunale del 19 febbraio riguardante la mozione di sfiducia presentata da sei consiglieri e che non ha raggiunto la maggioranza assoluta dei nove consiglieri per essere efficace, mi preme ribadire che ancorché assente dal consiglio per motivi strettamente personali il mio voto, se presente, sarebbe stato contro la mozione di sfiducia”. Una dichiarazione che Di Rienzo ha inteso rilasciare per sgomberare il campo da ogni dubbio ma anche in prospettiva futura perché una maggioranza risicata o che va sotto con i numeri potrebbe essere a rischio in concomitanza di scadenze o atti importanti. Di Rienzo quindi sancisce la “separazione in casa” con il consigliere Bruno Di Masci che dai banchi dell’assise civica aveva già parlato di strade divise e di scelte diverse. Il consigliere Di Rienzo ha espresso in giunta l’assessore Luigi Di Cesare mentre Di Masci avrebbe puntato su Salvatore Zavarella e Marina Bianco, stando alla dichiarazione di questi ultimi. L’altro giorno però è arrivato il voto favorevole alla mozione di sfiducia verso l’operato del sindaco.

Andrea D’Aurelio

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