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Vaccinazioni all'ospedale Annunziata di Napoli, 8 settembre 2017. ANSA/CESARE ABBATE

SULMONA – In Abruzzo al momento non si registra alcun caso di contagio da Covid-19: i due tamponi precauzionali, effettuati ieri con doppia metodica su due pazienti sospetti ricoverati al Santo Spirito di Pescara e al Santissima Annunziata di Chieti, hanno dato esito negativo, smentendo gli allarmi di presunti casi di Coronavirus in Abruzzo, circolati nelle scorse ore. Anche in Regione, dopo la riunione operativa di ieri per la gestione eventuale dell’emergenza, è stata ribadita la necessità di evitare inutili allarmismi, poiché la task force messa in campo è pronta a gestire un’eventuale emergenza sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus Covid-19. Si precisa che i bollettini saranno inviati solo nel caso dovessero registrarsi nuovi casi e verranno trasmessi esclusivamente dalla Regione. Per quanto riguarda, invece, il numero degli isolamenti fiduciari domiciliari, il Servizio provvederà a comunicare il dato complessivo due volte la settimana. Nelle scorse settimane è stato eseguito il test anche per un pacentrano residente a Sulmona, tornato da Shangai, risultato positivo all’influenza stagionale. La quarantena di 14 giorni con sorveglianza attiva, così come stabilito dall’ordinanza del Ministro Roberto Speranza, è obbligatoria per coloro che abbiano avuto contatti stretti con casi confermati di Covid 19. Coloro che negli ultimi 14 giorni abbiano fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato in aree della Cina interessate dall’epidemia, dovranno comunicarlo al Dipartimento di prevenzione della propria Asl di residenza, che ne disporrà l’isolamento domiciliare fiduciario. Resta confermato il sistema di presa in carico e trattamento di eventuali casi sospetti o conclamati, per i quali sono a disposizione 81 posti letti nei reparti di malattie infettive delle 4 Asl regionali. I pazienti saranno gestiti secondo quanto previsto dai protocolli ministeriali, sulla base delle procedure già adottate dallo scorso 23 gennaio. Carmine Guarino, originario di Gagliano Aterno e componente della task force del Ministero, aveva spiegato in un’intervista in esclusiva rilasciata a questa testata che in Italia non esiste alcun caso autoctono.

Andrea D’Aurelio

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