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ROMA – Era lì vicino al momento del crollo. Fortunatamente per lui tutto è filato liscio perché stava scrivendo un messaggio ed ha preso tempo ma sono stati momenti di panico e preoccupazione. In mezzo alla folla della Capitale nella linea a della metro di piazza Repubblica c’era anche Raimondo Onesta, 43 enne originario di Corfinio, che ha rassicurato subito i suoi amici e familiari su facebook. La stazione Repubblica della metro di Roma è stata chiusa per il crollo di una scala mobile mentre erano presenti tifosi russi del Cska visti saltare e ballare ubriachi sulla struttura. Stasera all’Olimpico è in programma Roma-Cska Mosca per la Champions League. Alcuni degli stessi tifosi sarebbero rimasti incastrati fra le lamiere. Scesi in metro per raggiungere lo stadio e probabilmente ubriachi i tifosi, secondo alcuni testimoni, si sono messi a saltare sulla scala mobile che alla fine è crollata. I feriti hanno lesioni principalmente alle gambe. È di 20 feriti, di cui uno in codice rosso, il primo bilancio del cedimento della scala mobile. Il dato è stato comunicato dalla Prefettura alla Protezione Civile. Degli altri 19 feriti, quasi tutti russi, 8 sono in codice giallo e 11 verde. Nell’elenco fortunatamente non c’è il giovane di Corfinio che, ironia della sorte, proprio oggi si trovava a Roma. “Avevo fatto il biglietto e poi ho mandato un messaggio. In quella frazione di secondi mi sono salvato altrimenti che io potevo finire su quella scala”- racconta a Onda Tg Onesta ancora con la voce spaventata- “ho sentito poi urla e siamo tutti usciti fuori. E’ una scena che non dimenticherò mai e mi ritengo graziato”. Per lui si è trattato fortunatamente solo di un grande spavento. Se in alcuni casi avere sempre il cellulare fra le mani non è consigliato, questa volta si è rivelato fondamentale.

Andrea D’Aurelio

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