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SULMONA – Confrontarsi con la popolazione sulle problematiche di natura sanitaria e in particolare fornire informazioni sui servizi e sulle risorse territoriali disponibili. Detto fatto il Tribunale per i diritti del Malato comincia il suo tour per le frazioni e periferie della città di Sulmona, come aveva anticipato Onda Tg nei mesi scorsi. Una chiamata “a domicilio” quella arrivata al Tdm che si conferma al centro del territorio e in prima linea sul fronte della sanità tanto da abbracciare direttamente quella fascia di popolazione che ha più bisogno di consiglio, supporto, indirizzo per accedere alle cure. Il viaggio comincerà sabato 20 ottobre alle 17 presso l’ex scuola elementare di Torrone. Per l’occasione la parrocchia di San Giovanni Capestrano metterà a disposizione il suo piazzale per i parcheggi. Si parlerà di cure territoriali. Un tema che sta a cuore a chi entra in contatto con la sanità sul territorio piuttosto che all’interno di un ospedale. “Questa iniziativa fondamentalmente serve ad illustrare tutte quelle che sono le risorse, i mezzi, gli strumenti messi a disposizione dallo Stato per il tramite dell’azienda sanitaria, per poi avere maggiori informazioni per potervi accedere”- spiega la responsabile dell’area legale del Tdm Catia Puglielli non senza rimarcare che nel primo incontro si cercherà di puntare l’attenzione sull’assistenza domiciliare integrata (Adi). “Il Tdm ha l’ambizione di voler avvicinare il cittadino allo Stato e all’azienda sanitaria per aiutarlo nella ricerca di tutti gli strumenti che sono indispensabili per la gestione della disabilità”- aggiunge l’avvocato. Ma quello di sabato prossimo è solo l’inizio di una serie di incontri che vedrà il Tdm, coordinato da Giulia Crugnale, interfacciarsi con i residenti delle frazioni. E’ una sorta di “missione” perché chi si spende come volontario non può far a meno di uscire fuori dalle proprie mura. Se la gente non va al Tdm è il Tdm che va in mezzo la gente.

Andrea D’Aurelio

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