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PRATOLA PELIGNA – Il Consiglio Comunale di Pratola Peligna ha votato all’unanimità la delibera condivisa con il territorio e il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Sulmona per la salvaguardia del Tribunale di Sulmona, che afferma inequivocabilmente la centralità degli elementi sulle ragioni della permanenza del Palazzo di Giustizia. Dalle caratteristiche decisive di tribunale di Montagna, che garantisce Il servizio essenziale della Giustizia in aree vaste, decentrate e orograficamente difficili della Valle Peligna, Valle Subequana e Alto Sangro, al rischio reale di ridimensionamento, con la chiusura che scatterà a settembre 2020, della presenza delle forze di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza che assicurano la sicurezza e il controllo del territorio. “I risparmi di spesa che sono stati posti come motivazione della scelta di chiusura e peraltro non provati – ha sottolineato il Sindaco di Pratola Antonella Di Nino nel suo intervento in Consiglio – hanno dato vita a un provvedimento che mortifica le caratteristiche e le specificità dei territori come il nostro. Questa delibera condivisa dovrà impegnare i nostri rappresentanti in Parlamento, certamente a partire dalla ormai prossima legislatura, a promuovere rapidamente tutte le iniziative necessarie a far rivedere al Governo quanto stabilito dal decreto attuativo di chiusura del 2012. Nella prossima campagna elettorale, la permanenza del Tribunale di Sulmona dovrà essere argomento dirimente soprattutto per chi ambisce a rappresentare questa parte del territorio. Ringrazio tutto il Consiglio Comunale di Pratola Peligna per il necessario passaggio di oggi”. (Red)

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