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SULMONA – “Ora non ci si può trincerare dietro silenzi o dietro muri di facciata”. Lo scrive Ombretta Petrella a nome degli agricoltori della zona all’indomani delle nuove incursioni dei cinghiali nei centri abitanti. Il video che è diventato virale è quello girato dall’assessore di Goriano Sicoli Fausto Sarra nel centro abitato di Raiano dove nei giorni scorsi un branco di ungulati è stato immortalato mentre attraversava comodamente le strade cittadine. Non più attacchi ai terreni e ai raccolti ma i cinghiali vanno a spasso per il centro abitato. Un fenomeno che comincia a preoccupare addetti ai lavori e non solo tanto da far scattare l’emergenza e la psicosi. Dopo gli innumerevoli episodi segnalati a Pratola Peligna in località Capo La Croce e il Vallone, ora anche Raiano rimbalza agli onori della cronaca con sindaci e agricoltori che si appellano alla Regione. “La presenza incontrollata di cinghiali, aumentata a seguito dell’incendio del Morrone, non si limita più alla distruzione del raccolto degli agricoltori”- rimarca Petrella- confermando che “ora la loro presenza si registra anche nei centri abitati, ed in branchi. Nessuna minaccia più grande per la incolumità pubblica che si vede esposta a pericoli. Da anni condivido, con gli agricoltori e con qualche Sindaco, sensibile alla problematica, alla migliore gestione del controllo, attraverso una condivisione con l’assessorato dell’Agricoltura . Ora non ci si può trincerare dietro silenzi o dietro muri di facciata. Occorre dare rilievo ad un nuovo contesto sociale, imposto ai cittadini ed agli agricoltori da scelte della Regione Abruzzo che”- conclude- “di certo non possono definirsi felici”. Si riapre la vertenza con la tensione che è ormai alle stelle.

Andrea D’Aurelio

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